Il Lago d’Averno è un lago di origine vulcanica, luogo naturalistico situato a Pozzuoli, in antichità identificato come porta d’accesso per l’aldilà.
Il Lago Lucrino è un bacino naturale d’acqua salmastra famoso in età romana per essere sede di allevamenti di pesci e ostriche e, di seguito, del Portus Julius.
È un antico cratere vulcanico, dove nel tempo defluì l’acqua di mare, andando a formare un ristagno che diede vita al bacino che oggi conosciamo.
La Villa Comunale di Bacoli è un grande spazio pedonale immerso nel verde, punto di ritrovo per la comunità locale, situato proprio accanto al Lago Miseno.
La Pizzeria Il Garum permette di gustare la verace pizza napoletana nella forma detta “a ruota di carro”, sottile, soffice, elastica, golosa, fatta con ingredienti freschi e buoni.
Un ristorante che offre piatti tradizionali dei Campi Flegrei preparati con ingredienti di mare e di terra, in un ambiente spartano che riflette lo stile tipico del luogo.
Oziare si deve e si può, e quando hai una pizza del genere che ti fuma avanti agli occhi, non farlo diventa un peccato.
È una deliziosa casa vacanza situata nel cuore pulsante di Monte di Procida, ideale per coloro che desiderano immergersi completamente nella vita cittadina durante le vacanze.
Splendida escursione con foto alle cosiddette Peschiere di Lucullo di Miseno, strutture e cisterne magiche che meritano il rispetto della conoscenza.
“Bacoli tra Ottocento e Novecento", il nuovo libro dell'autore Francesco Lubrano, un volume con ampio rilievo a personaggi e a episodi storico-politici di livello nazionale.
Definirla semplicemente assuntrice di custodia era alquanto riduttivo, Filomena, era meglio nota come la custode della Piscina Mirabile.
Scorcio di vita vissuta nel borgo Aret'à chiesa di Sant'Anna di Bacoli solo poche decine di anni fa raccontato da Ciro Amoroso
Nel 1782 il Fusaro, con le sue pertinenze, si accingeva a diventare un piccolo, ma assai significativo avamposto della capitale del Regno.
Dario Grande, 38enne di Bacoli, ha ritrovato sulla spiaggia di Miseno una bottiglia proveniente dal mare, con all'interno un messaggio in tedesco.
Salendo l'Arco Felice, lungo il muro di cinta si riconoscono tre filari di blocchi di tufo giallo messi in opera con tecnica isodoma.
Nel Centro Antico di Bacoli passava l’arrotino, un ometto che non arrivava al metro e settanta. Tra le strade del Borgo dei Pescatori: "Signò, ‘o molafuorbice”.
Il Faro di Capo Miseno set del film “Scusa ma ti chiamo amore” con Raoul Bova e Michela Quattrociocche protagonisti.
Petrolio tra i fasti dell'antica flotta romana di Misenum e assuntori di custodia dei siti archeologici di Bacoli e Miseno.
Immagini Istituto Luce, degli anni settanta, documentano le bellezze artistiche e naturali di Bacoli e dei Campi Flegrei.
A Baia una puntata di Fuori Luogo, trasmissione di Rai Uno con Mario Tozzi: viaggio tra le Terme Romane, il Tempio di Mercurio e Parco sommerso di Baia.
La Piscina Mirabile è una delle tappe della puntata di Under Italy insieme a Napoli Sotterranea, la Crypta Neapolitana e la Galleria Borbonica
Storia e segreti della Grotta della Dragonara, a Capo Miseno, raccontati per l'agenzia ANSA dal suo assuntore di custodia, Salvatore Greco.
Spiaggia di Miseno in una scena del film di Paolo Sorrentino "L'uomo in più" con Toni Servillo che ordina cozze e pesce.
Roberto rossellini regala alla cinematografia il film “viaggio in italia” facendo tappa all'Antro della Sibilla di Cuma.
È una fortezza che domina il piccolo porto flegreo, scrigno di ricchezze storiche e luogo prediletto di incantevoli panorami sul Golfo di Pozzuoli.
È una residenza storica del tardo ottocento di proprietà del Comune di Bacoli, sede di uffici, sala conferenze, luogo per celebrare matrimoni e biblioteca comunale.
È una struttura composta da più livelli di cisterne sotterranee sovrapposte di epoche diverse parte di una lussuosa villa marittima.
Sacello degli Augustali è un tempio costruito nell'antica Misenum utile a divinizzare e omaggiare gli imperatori con banchetti, giochi e feste.
Le Terme di Cudemo sono i resti di un antico impianto termale di Misenum che oggi ricadono in una proprietà privata di Cudemo
Un'antico edificio termale situato a ridosso del porto di Baia facente parte di un complesso di epoca romana di cui conserviamo numerosi resti.
È un complesso sepolcrale di età imperiale romana con una struttura ad ipogeo dalla particolare forma circolare anziché rettangolare.