Notizie
vincitori-festival-cinema-archeologico-bacoli-2024

FAB! 2024, documentari su Ostia e Pozzuoli vincono il festival di Bacoli

Si è conclusa con successo la seconda edizione di FAB!, il Festival del cinema e dell’archeologia di Bacoli, che ha visto vincitori i documentari di Lorenzo Scoles e Francesco Guardascione. Tante iniziative e oltre duemila presenze al Parco Borbonico del Fusaro, ma anche tante interessanti novità per il futuro.

vincitori-festival-cinema-archeologico-bacoli
"Ostia fra Roma e il mondo" e "Pret’ A Mmare" vincono la seconda edizione del Festival del Cinema Archeologico di Bacoli.
  1. Vincitori FAB! 2024
  2. Ostia fra Roma e il mondo
  3. Pret' A Mmare
  4. Premio FAB!
  5. Iniziative II Edizione
  6. Verso la III Edizione

FAB! 2024, "Ostia fra Roma e il mondo" e "Pret’ A Mmare" vincono la seconda edizione del Festival

La seconda edizione di FAB! il Festival del cinema e dell’archeologia di Bacoli è giunta al termine. Anche quest'anno è stato un successo, lo dicono i numeri: oltre 2000 presenze al Parco Borbonico del Fusaro durante le proiezioni, che si sono svolte dal 9 al 12 ottobre 2024. In tanti hanno partecipato all'iniziativa, diretta da Nicola Barile e organizzata da Giovanni Calvino e Giovanni Parisi per TILE Storytellers, con il patrocinio della Regione Campania e della Film Commission Regione Campania.

Più di 1000 film sono arrivati da tutto il mondo. A trionfare fra le 14 pellicole, in seguito selezionate per la gara, sono stati i documentari "Ostia fra Roma e il mondo" di Lorenzo Scoles, che ha conquistato il voto della giuria e "Pret’ A Mmare" di Francesco Guardascione, che si è invece aggiudicato il voto del pubblico.

I vincitori della II edizione di FAB!.

"Ostia fra Roma e il mondo", vincitore del premio giuria FAB! 2024

"Ostia fra Roma e il mondo" è il primo di una serie di documentari volti ad esplorare le meraviglie del Parco Archeologico di Ostia Antica, attraverso le testimonianze dirette degli operatori che lavorano al suo interno e si occupano della tutela e dell’accessibilità. A ritirare il premio sono stati Alessandro D’Alessio, il direttore del Parco, e Alberto Tulli, responsabile della valorizzazione.

Tulli ha raccontato di come la pellicola sia, in realtà, parte di un progetto più ampio realizzato con fondi europei, grazie al quale all’interno del parco si potrà usufruire di tre tipologie di prodotti multimediali, attraverso: la realtà virtuale, con visori 3D; lo smartphone, tramite un sistema OCR che, inquadrando i pannelli didattici, consente ai visitatori di visualizzare sul proprio cellulare contenuti multimediali aggiuntivi; pellicole audiovisive (“Ostia fra Roma e il mondo” è appunto il primo dei 10 prodotti audiovisivi del parco).

"Pret' A Mmare", vincitore del premio del pubblico FAB! 2024

"Pret' A Mmare", invece, ripercorre attraverso diverse interviste la storia del Rione Terra di Pozzuoli, fortemente colpito dal bradisismo nel 1970. Il documentario racconta gradualmente le varie fasi del rione, dal periodo antico, al periodo dell’evacuazione che comportò una lunga fase di abbandono negli anni '80 e '90, fino al momento della rinascita. "Tramite le voci delle persone che hanno vissuto il rione abbiamo cercato di ricostruirne la storia", ha raccontato il regista Francesco Guardascione.

I premi del Festival del Cinema Archeologico di Bacoli

Entrambe le pellicole hanno ricevuto in premio delle statuette in terracotta realizzata dall’artista Salvatore Scuotto (fondatore de La Scarabattola insieme ai due fratelli), raffiguranti l'antica statua greca detta kore, avvolta da una pellicola cinematografica.

Laboratori, proiezioni, studi e archeobuffet, tutte le iniziative della seconda edizione di FAB!

Sono state tantissime le iniziative organizzate in questa seconda edizione di FAB!, rivolte a visitatori di ogni età. Il Festival, infatti, è stato inaugurato con le mattinate per le scuole, con laboratori in abiti antichi dedicati alla panificazione, ai giochi e alla professione di medico nell'antica Roma. Ma anche riproduzioni in realtà virtuale che hanno permesso ai bambini di immergersi letteralmente all’interno di alcuni templi dell'antica Grecia.

È iniziato FAB! con laboratori interattivi e proiezioni di documentari.

C'è stato, inoltre, il coinvolgimento delle università. In particolare, la Federico II che ha curato un dibattito sull’intelligenza artificiale e il turismo, mentre l’Orientale e il Suor Orsola Benincasa hanno mostrato gli attuali scavi di Cuma e dei Campi Flegrei unitamente alle tecniche di restauro dei reperti. Oltre, poi, ad un ulteriore dibattito curato da parchi archeologici di Baia Sommersa, dei Campi Flegrei e di Ostia Antica.

3 giorni di proiezioni, studi, presentazioni e archeobuffet.

Il tutto ovviamente alternato alle proiezioni dei film in concorso e fuori concorso e ad alcune chicche, come l'archeo-buffet organizzato da Pasquale Di Fraia, titolare dell'osteria Capo Blu, durante il quale sono state preparate e offerte delle pietanze originali dell’antica Roma, con ingredienti tipici come le fave e la murena.

Verso la terza edizione di FAB!

"Abbiamo lavorato per poter rendere questa seconda edizione di FAB! ancora più bella, ma siamo sicuri che la terza sarà ancora migliore". Sono queste le parole del presidente della giuria Giovanni Calvino che, durante i saluti finali, ha colto l'occasione per ringraziare anche gli altri membri: Dimitri Papanikas, Sara Saetta e Assunta Mastracchio.

"Abbiamo avuto un boom di partecipazioni sia da parte del pubblico, sia da parte delle istituzioni", ha raccontato invece Giovanni Parisi, ringraziando per la loro presenza il sindaco di Bacoli Josi Della Ragione, il vice sindaco Mauro Cucco, il direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei Fabio Pagano e l'avvocato Sergio Cosentini, gestore del Parco Borbonico del Fusaro, sede del festival.

Parisi ha inoltre svelato qualche idea rivolta al futuro: "Stiamo già immaginando la terza edizione, con dei migliorativi. Una novità importante è che spente le luci su FAB! le attività non si fermeranno. Per tutto l’anno realizzeremo contenuti e riproporremo tematiche, perciò chi segue la pagina di FAB! resterà sempre aggiornato sulle prossime iniziative. Abbiamo lanciato tre format, i FABCAST, i FABLAB e i FABDOC, che corrispondono ai nostri tre settori principali, ovvero: la divulgazione, la possibilità di fare incontri con le università e la selezione di documentari, che riescono a raccontare in maniera scientifica ma al contempo fruibile per tutti argomenti altrimenti inaccessibili al grande pubblico".

Articoli Correlati