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Villa Cerillo

Villa Cerillo è una residenza storica del tardo ottocento che oggi è di proprietà del Comune di Bacoli, sede di uffici, una sala conferenze, luogo per celebrare matrimoni e della Biblioteca Comunale della città. Un sito di interesse culturale, aggregazione sociale e vede la frequentazione di tanti giovani anche in virtù del parco pubblico che attornia la struttura.

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Villa Cerillo.
  1. Storia
  2. Ristrutturazione
  3. Parco
  4. Biblioteca comunale
  5. Contatti
  6. Mappa

Storica residenza del '800

Villa Cerillo è una residenza storica del XIX secolo situata su un versante della collina denominata S.Anna, lungo l’omonima Via Cerillo, traversa parallela a Via Lungolago che collega due delle arterie principali di Bacoli, Via Risorgimento con Viale Olimpico, frazione di Cappella, il tutto a due passi dalla pista ciclo-pedonale che circonda il Lago Miseno.

Il nome è quello dell’Avvocato Carmine Cerillo che è stato proprietario della villa fin dal 1881 (lavori iniziati nel 1877). Una dimora di cui l’avvocato, uomo facoltoso di origine napoletana, ne fece un vivace luogo di vita culturale e mondana, aperto anche ad ospiti stranieri. All’ingresso del secondo piano della villa vi è anche un busto di bronzo dell’avvocato restaurato nel 2014 dal Maestro Francesco Costigliola (oltre ad un bassorilievo in marmo con lo stemma del Comune di Bacoli, realizzato dallo stesso Costigliola).

L’intero complesso rientra nel patrimonio artistico del Comune di Bacoli a partire dal 1987, anno in cui l’amministrazione comunale l’acquista dagli eredi della famiglia Cerillo per 600 milioni di lire. Un prezzo più basso rispetto al suo reale valore, determinato da un lato dalle crepe ed i diroccamenti causati dal terremoto del 1980, dall’altro per la volontà della famiglia stessa, la quale volle affidarla al Comune come garanzia affinché la cittadinanza ne usufruisse come centro culturale, come poi è avvenuto, lontano da qualsiasi tipo di speculazione da parte di privati. Difatti, acquisito a pubblica utilità, oggi Villa Cerillo è un centro motore polivalente della vita culturale e sociale del paese, oltre che sede degli studi e di approfondimento storico culturale di Bacoli e dei Campi Flegrei.

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Villa Cerillo. Ingresso con scala.

Residenza storica ristrutturata mantenendo l’impianto originale

Villa Cerillo è stata oggetto di diverse opere di ristrutturazione finanziate con risorse della Comunità Europea: prima i fondi per la ristrutturazione della villa (circa 1 milione di euro, poi ulteriori lavori per 1,2 milioni) poi risorse anche dal POR Campania 2000-2006 pari a più di 2 milioni di euro per la creazione di un orto botanico (che, in realtà, non è stato mai inaugurato).

L’edificio di Villa Cerillo è una residenza storica articolata su tre livelli che rappresenta uno straordinario esempio di riqualificazione urbana. Una riscoperta anche per la cittadinanza stessa. Il progetto di ristrutturazione della villa, avvenuto nella prima decade degli anni Duemila, è stato redatto e realizzato con l’obiettivo di adeguare i singoli ambienti allo svolgimento delle nuove funzioni comunali, migliorandone l’accessibilità e la fruibilità, senza tuttavia stravolgere l’impianto originario della struttura.

Al piano terra c’è l’ex cellaio, oggi sede della Biblioteca Comunale, titolare di circa 15mila volumi, con un paio di uffici, postazioni multimediali e i servizi igienici. Un ascensore interno, per i diversamente abili, in acciaio e vetro, avvolto da una scala semi-circolare, anch’essa in ferro e rivestita con pietra lavica, unisce i tre diversi livelli, raggiungendo finanche il terrazzo, pavimentato in piastrella cotta, di particolare valenza architettonica oltre che di affaccio panoramico sul Lago Miseno, il promontorio di Capo Miseno, Monte di Procida e le isole di Procida e Ischia. L’insieme di scala ed ascensore rappresenta una perfetta commistione tra materiali attuali ed ambienti di particolare pregio architettonico, senza alterare minimamente la spazialità originaria. Una scala esterna, sul lato settentrionale, fatta in pietra e marmo, posta al centro della facciata, porta al secondo piano dell’edificio dove è presente una Sala Congressi caratterizzata da soffitto in legno, altri uffici ed altri servizi igienici.

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Villa Cerillo. Ingresso laterale.

Parco Cerillo, oasi verde della Villa

L’immobile di Villa Cerillo è immerso nel verde, in un’area che ha una estensione di circa 19.000 metri quadrati, di cui 14.000 sono rappresentati dall’omonimo Parco pubblico attrezzato, detto appunto Parco Cerillo, che comprende anche la parte sommitale destinata ad orto botanico e sociale. Disseminati attorno alla villa ci sono vari corpi di fabbrica recuperati per nuove funzionalità, adibiti a chioschi, guardiania ed uso deposito. Al netto dell’ingresso principale e del percorso che porta alla parte sommitale, il giardino che introduce al complesso prevede una scalinata in piperno, che dà direttamente sulla strada, grazie alla quale è valorizzata l’accessibilità, consentendo un rapido e diretto ingresso verso la villa, distinguendo così i percorsi e le funzioni a cui la nuova destinazione d’uso è chiamata a rispondere. Anche il parco, in tal senso, coniuga la fruibilità del bene con la conservazione dei valori naturalistici ed ambientali rendendo percorribile e visitabile l’intera superficie collinare in cui vi sono circa una ventina di appezzamenti di terra destinati ad orti sociali.

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Villa Cerillo. Panorama su Capo Miseno.

Sede della Biblioteca Comunale di Bacoli

Dal 2010 il piano terra di Villa Cerillo è sede della Biblioteca del Comune di Bacoli. Un luogo frequentato, ogni giorno, da decine e decine di giovani studenti, i quali utilizzano i banconi e gli spazi esterni come vere e proprie aule studio. La biblioteca è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:30 alle ore 19:30 ed il sabato dalle ore 9 alle ore 12:30. Tuttavia, anche durante il fine settimana, in tutta l’area circostante vi sono panche, tavoli e sedute presso i quali i ragazzi possono recarsi per studiare in maniera indisturbata, lontano dal frastuono della città ed immersi nella natura.

Biblioteca Comunale che conta un patrimonio con più di 15mila volumi, tra cui una sezione dedicata alla storia di Bacoli e dei Campi Flegrei, con la possibilità di prendere in prestito libri in qualsiasi momenti nei giorni feriali. Da diversi anni a questa parte l’Associazione “Nati per Leggere” ha allestito un piccolo spazio dedicato ai più piccoli. Durante alcuni pomeriggi della settimana, alcune volontarie leggono storie e testi a tutti i bambini presenti ed ogni giorno è possibile prendere in prestito libri per bambini qui custoditi.

  • Assuntore di custodia
  • Comune di Bacoli
  • Prezzo biglietto
  • Ingresso gratuito
    Apertura in ore ufficio 8-20.
    Sempre Accessibile.

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