Nei Campi Flegrei c’è un quinto lago oltre a quelli più conosciuti di Bacoli, Fusaro, Lucrino e D’Averno. È il laghetto di Torrefumo, uno specchio d’acqua di più recente formazione e che si trova lungo la costa di Monte di Procida, tra il porticciolo di Acquamorta e la spiaggia di Miliscola. Formato da acqua salmastra, si è sviluppato nel corso degli ultimi anni, tra i costoni del promontorio di Monte di Procida e la scogliera che costeggia il sentiero di trekking. Un lembo di territorio di competenza del Comune di Monte di Procida al confine con quello di Bacoli.
Laghetto Torrefumo, oasi naturale e con una vista mozzafiato
Il laghetto di Torrefumo si trova lungo la passeggiata dell’omonima oasi di Torrefumo, il percorso naturalistico che collega la Marina di Acquamorta, il porto dei pescatori montesi, con la spiaggia di Miliscola. La denominazione, come quella di tutta la località, prende il nome da un’antica torre di avvistamento, non più presente, da cui partivano, appunto, segnali di fumo per inviare comunicazioni. Un luogo incantevole in cui trascorrere ore di riposo e relax, completamente immersi nella natura e con una vista mozzafiato.
Difatti lo specchio d’acqua è perfettamente incastonato tra i costoni e le falesie della montagna, caratterizzati dai visibili livelli di stratificazione dell’evoluzione geologica dei Campi Flegrei, ed il mare, con una scogliera a protezione. Il panorama è mozzafiato, con le isole di Procida, Ischia e Capri all’orizzonte oltre a quello della penisola sorrentino da un lato e delle coste del casertano e del basso Lazio quando il tempo consente.
Il laghetto di Torrefumo, nascita di un piccolo e delicato ecosistema
All’interno del laghetto vi è acqua di origine salmastra e le condizioni morfologiche e climatiche hanno favorito la formazione di un ecosistema dinamico e delicato al tempo stesso. In alcuni periodi dell’anno, si notano finanche degli uccelli migratori posarsi tra il bagnasciuga ed il fondale sabbioso. Un ambiente che consente a varie specie animali di coesistere insieme. Una laguna dalle dimensioni ridotte che cattura l’attenzione dei viandanti tra canneti, scogli, vegetazioni tipiche della macchia mediterranea e animali di varie specie. Durante le ore del tramonto, con il meteo sereno, si registrano straordinari giochi di luce ad effetto con la montagna che si specchia nell’acqua.
Come visitare la laguna nell'Oasi Torrefumo
La passeggiata di Torrefumo è un sentiero libero, adatto a tutti ed è praticabile durante tutto l’anno. Essendo lungo circa un kilometro e mezzo, non è necessario dotarsi di ingenti attrezzature. Tuttavia, è pur sempre consigliabile portare con sé: una borraccia d’acqua nelle staggioni calde; un abbigliamento comodo; un paio di scarpe non scivolose (soprattutto in caso di giornata umida); anti-repellente spray per prevenire eventuali punture di insetti; costume da bagno e crema solare, durante il periodo estivo, per approfittare del mare; immancabile una macchina fotografica, anche con treppiedi, per catturare le immagini più belle, specialmente al tramonto (è possibile anche usare il drone).
Se si arriva con mezzi propri, vale la pena recarsi in Via Panoramica, al Belvedere Stupor Mundi, sulla strada che collega Monte di Procida con Miliscola, per ammirare un panorama mozzafiato, con il Lago Miseno, la città di Bacoli, il promontorio di Capo Miseno con le spiagge e, in lontananza, anche Rione Terra e il Vesuvio. Nel punto panoramico del belvedere, è presente anche una statua dedicata a Diego Armando Maradona.
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Come arrivare al Laghetto Torrefumo
Con mezzi propri: prendere l’uscita n. 14 della Tangenziale di Napoli “Pozzuoli-Arco Felice-Bacoli” ed arrivare fino a Monte di Procida, in particolare in località Acquamorta, Via Guglielmo Marconi, dove è presente una vasta area parcheggio. Con mezzi pubblici: scendere alla stazione di Torregaveta, capolinea della linea ferroviaria “Cumana”, e prendere l’autobus diretto a Monte di Procida, assicurandosi di arrivare fino ad Acquamorta. Altrimenti, fare il cambio alla fermata di Piazza XXVII Gennaio.
