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Spiaggia di Miseno in una scena de L' uomo in più di Paolo Sorrentino

Una trattoria con tavoli sulla spiaggia di Miseno, a Bacoli, è la location di una scena del film "L'uomo in più" del regista Paolo Sorrentino girato nel 2001. Il futuro Premio Oscar con "La Grande Bellezza" sceglie un concessionario situato sulla spiaggia di Miseno per una scena con Toni Servillo, alias Tony Pisapia, e sua figlia Veronica, ovvero l'attrice Monica Nappo. Un burrascoso incontro padre-figlia a tavola ma in un'atmosfera d'inverno cupa e mesta con la spiaggia libera e il promontorio di Monte di Procida in lontananza.

Un locale sulla spiaggia di Miseno diventa la location di una scena del film "L'uomo in più" (anno 2001) del famoso regista Paolo Sorrentino, il quale sembra intravedere "La Grande Bellezza", il titolo del film che gli è valso l'Oscar nel 2014, nei Campi Flegrei. In particolar modo a Bacoli dove trova questo angolo incantevole in cui mettere in scena l'incontro tra Tony Pisapia, interpretato da Tony Servillo, e sua figlia Veronica, interpretata da Monica Nappo. I due sono reduci dal funerale del padre di Tony, a cui quest'ultimo non ha preso parte inventando una scusa. A Veronica passa la voglia di cenare col padre e s'incammina lungo la spiaggia di Miseno, andando verso il mare, in una inquadratura in cui si staglia in lontananza Monte di Procida. Il regista Sorrentino sembra scegliere volutamente l'ora tarda della giornata per avere un effetto di luce fioca, cielo dal colore azzurro scuro e l'arenile freddo e ombrato.

Pranzo con cozze e pesce del Canale di Procida

La scena del film mette in risalto il territorio dei Campi Flegrei non solo per il ristorantino situato sulla spiaggia di Miseno, a Bacoli, in cui padre e figlia stanno per mangiare ma anche per una citazione di natura culinaria. Tony Pisapia, il personaggio interpretato da Tony Servillo, ordina uno spaghetto con le cozze e un secondo di pesce chiedendo all'oste, suo conoscente, garanzie sulla freschezza dei prodotti. Non è casuale il riferimento alle cozze dal momento che sono una tipicità peculiare di Capo Miseno. L'oste poi fa riferimento a del pesce bandiera pescato al largo del Canale di Procida, l'isola che si vede proprio dal locale in cui viene girata la scena. Il riferimento alle acque del canale di Procida è una ulteriore conferma della volontà, da parte del regista Sorrentino, di mettere in risalto in un'unica scena cinematografica non solo la bellezza dei luoghi ma anche la conoscenza dei sapori e dei prodotti tipici della terra flegrea.

L'uomo in più. (Paolo Sorrentino, 2001).

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