Inclusione culturale a Bacoli, il progetto “Una Casina per tutti”
L’inclusione culturale diventa realtà con il nuovo progetto “Una Casina per tutti” del Parco Borbonico del Fusaro a Bacoli.
- Progetto “Una Casina per tutti”
- Tecnologie e servizi assistivi
- Verso un’inclusione totale
- Videosintesi inaugurazione
“Una Casina per tutti” è il nuovo progetto d’impegno civico del Parco Borbonico del Fusaro, sede della pregevole Casina Vanvitelliana.
La fruizione accessibile realizzata con interventi scalari
L’inclusione culturale si realizza a Bacoli, tra le prime in Italia, con un programma di valorizzazione e fruizione accessibile di un bene storico di valore eccezionale. Un primo passo concreto verso un futuro più equo, in un territorio che vanta per quantità e peculiarità un patrimonio culturale unico al mondo.
Accessibilità fisica ai luoghi
Già attuata attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche in tutte le strutture al pian terreno, in cui si svolgono le attività e gli eventi culturali.
Accessibilità sensoriale alla comunicazione
Resa possibile dall’installazione di due impianti ad induzione elettromagnetica volti a garantire un ascolto pulito delle informazioni e degli interventi amplificati tramite microfoni o filodiffusione.
L’inclusione culturale si realizza attraverso l’ausilio delle nuove tecnologie, dette “assistive”, che permettono una fruizione diversificata.
La Casina Vanvitelliana diventa il primo sito culturale italiano ad essere fornito di impianto ad induzione elettromagnetica e quindi a garantire accessibilità sensoriale ai propri eventi culturali.
Impianto ad induzione elettromagnetica, una tecnologia assistiva poco invasiva
Si compone di un cavo ad induzione elettromagnetica perimetrale, che genera al suo interno un campo elettromagnetico a cui possono collegarsi i dispositivi acustici in modalità T, fornendo così un ascolto diretto della fonte sonora.
Il cavo si collega ad un apparecchio di conversione del segnale, che si applica al preesistente impianto di amplificazione in dotazione delle strutture e permette di far giungere il segnale audio direttamente alla protesi acustica o all’impianto cocleare della persona all’interno del campo. Ciò garantisce un ascolto pulito, eliminando i rumori di fondo e i reverberi d’ambiente.
Un ulteriore impianto 1 a 1 è stato installato in biglietteria, per garantire chiarezza nelle informazioni anche grazie alle casse che amplificano la voce dell’operatore.
“Una Casina per tutti”, che prevede nel tempo un’inclusione totale, è stato presentato lo scorso 8 ottobre, in occasione della giornata conclusiva del FAB! - Festival dell’Archeologia di Bacoli.
Il progetto attuale, fortemente voluto dalla lungimiranza dell’Avv. Sergio Cosentini, Amministratore del Centro Ittico Campano che ha in gestione il Parco, è stato realizzato in collaborazione con Crisalide Competence Centre, rappresentata dal Direttore della Divisione Turismo e Cultura, Ciro Scamardella, con il supporto tecnico e progettuale della Consulente per le diversità e l’inclusione, Chiara Scamardella.
Verso un’inclusione totale al Parco Borbonico del Fusaro
La prossima realizzazione di riproduzioni tattili, che garantiranno la fruizione sensoriale alle persone cieche o ipovedenti delle strutture principali, e futuri progetti di fruizione alternativa degli ambienti non raggiungibili al primo piano, spianeranno la strada verso l’accoglienza totale di ogni persona.
Così l’inestimabile patrimonio culturale, espressione ed eredità della comunità di Bacoli, diventa realmente patrimonio comune dell’umanità garantendo a tutti il diritto di fruirne e il dovere di tutelarlo. Un grande passo verso un futuro sempre più inclusivo.
Caratteristiche dell'evento
Inizio evento | 08-10-2023 10:00 |
Posti | Illimitato |
Costo per persona | Gratuito |
Autore | Redazione |
Luogo | Parco Borbonico del Fusaro |