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sentiero di capo miseno

Sentiero Faro di Capo Miseno

A Nord di Napoli, nei Campi Flegrei, c’è la possibilità di imbattersi in un percorso di trekking mozzafiato: è il Sentiero degli Uccelli o altrimenti definito come il sentiero del faro di Capo Miseno, poiché si trova sull’omonimo promontorio dove c’è uno dei fari più belli e suggestivi della Marina Militare Italiana. Una escursione da fare a piedi, della durata di circa un’ora (anche con bambini) attraverso cui è possibile ammirare la bellezza paradisiaca del mare, il Golfo di Pozzuoli e, molto vicine, le isole di Procida e Ischia.

  1. Sentiero Faro di Capo Miseno
  2. Caratteristiche del percorso
  3. Perchè "Sentiero degli Uccelli"
  4. Livello difficoltà e servizi
  5. Come percorrere il sentiero
  6. Come arrivare
  7. Mappa
  8. Video del sentiero
golfo di napoli con vista vesuvio
Golfo di Napoli con vista Vesuvio.

Il sentiero di Capo Miseno, un percorso di trekking con scorci e panorami mozzafiato

Anche il Comune di Bacoli ha il suo sentiero attraverso cui fare delle piacevoli escursioni. È il cosiddetto “Sentiero degli Uccelli” e si trova sul promontorio di Capo Miseno, l’estrema punta a nord della città nonché dell’intero Golfo di Napoli e Pozzuoli.

isole di procida e ischia da capo miseno
Veduta di Procida e Ischia dal sentiero di Capo Miseno.

Si tratta di uno dei percorsi naturalistici e paesaggistici più belli dei Campi Flegrei e della provincia di Napoli, con la possibilità di imbattersi in scorci e panorami dalla vista mozzafiato, ammirando il mare, da lontano il Vesuvio e molto da vicino, invece, le isole di Procida, Ischia e Capri.

sentiero di capo miseno con vista faro
Scorcio con vista Faro di Capo Miseno. In lontananza l'isola di Capri.

Suggestiva, inoltre, la presenza del Faro di Capo Miseno che si staglia all’inizio o al termine del percorso (dipende dal senso di percorrenza). Tant’è che il Sentiero degli Uccelli è anche conosciuto come il sentiero del faro di Capo Miseno.

Il sentiero degli Uccelli, le caratteristiche del percorso

Il Sentiero degli Uccelli o Sentiero di Capo Miseno è un cammino naturalistico sulle pendici di un antico cratere, una caratteristica dei Campi Flegrei. Una escursione di trekking dalla bellezza straordinaria, tra resti storici, tanta vegetazione, la frescura del mare ed il cinguettio degli uccelli.

monte miseno
Monte Miseno, un antico cratere vulcanico.

Il percorso può durare dai 45 ai 60 minuti ed è bidirezionale, nel senso che si può partire dall’ingresso principale presente nel piazzale in fondo a Via Faro, raggiungibile dopo aver attraversato una galleria, oppure prima di quest’ultima facendolo all’incontrario, costeggiando l’accesso ad un agriturismo locale. In alcuni tratti il percorso è protetto da un muretto in tufo ma è consigliabile fare attenzione per persone over 60 o bambini piccoli, poiché il muro non c’è dappertutto e soltanto parte della pavimentazione è costituita da gradini, mentre la parte restante è impervia. Inoltre alcuni metri sono coperti da una folta vegetazione.

percorso di trekking sul monte miseno
Il percorso protetto da un muretto in tufo.

Tutto sommato è una escursione molto semplice ed è possibile farla anche accompagnando bambini dai 7 anni in su. Lungo il percorso ci sono resti militari risalenti alla Seconda Guerra Mondiale: casermette, garitte e postazioni per l’utilizzo dei cannoni.

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Perché si chiama Sentiero degli Uccelli?

Tutti si chiederanno perché è chiamato “Sentiero degli Uccelli”? Il nome è dovuto ad una ricca e documentata presenza di fauna volatile di diversa specie, sottoposta a tutela da parte dell’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei e dall’amministrazione comunale di Bacoli. E poi perché c’è una folta presenza di gabbiani che nidificano e che dopo aver svolazzato sul mare, a caccia di pesci, fanno ritorno ai loro nidi.

resti militari capo miseno
Resti militari risalenti alla Seconda Guerra Mondiale.

Una particolare caratteristica di questo sentiero è, altresì, il passaggio repentino da una zona vegetativa mediterranea ad una zona più boschiva. Queste le tipologie di piante che si possono incontrare: bouganville, ginestre, roverelle, olivastri, lecci, lentischi, euforbia, origano, ombelico di Venere, il porro selvatico, il pungitopo, la salsapariglia, la violacciocca e l’asfodelo.

vegetazione lungo il percorso di trekking di capo miseno
Vegetazione lungo il sentiero di Capo Miseno.

Quest’ultima merita una menzione particolare, poiché è stata definita la pianta degli Inferi e i greci, che si sono insediati a Miseno, erano soliti piantare asfodeli sulle tombe, considerando i prati di asfodeli il soggiorno dei morti che in vita non erano stati né buoni, né cattivi. È possibile imbattersi anche in esemplari di agave, eucalipto, carpobrotus e palmette che però non sono tipiche del luogo e sono state piantate da privati.

  • Livello di difficoltà
  • Intermedio
  • Durata
  • 45 - 60 minuti
  • Dislivello
  • circa 300 metri in salita
  • Disponibilità Parcheggi
  • Nessuna
  • Difficoltà di accesso
  • Talvolta la vegetazione alta ostacola il percorso
  • Servizi
  • Hotel e Ristoranti nei dintorni prossimi
    Accessibile.
    Affluenza Bassa in Alta Staggione.
    Attenzione! Possibile vegetazione lungo il percorso.

Consigli utili per l’escursione al sentiero di Capo Miseno

Questi alcuni suggerimenti utili per chi volesse imbattersi nell’escursione presso il Sentiero degli Uccelli di Capo Miseno: dotarsi di un abbigliamento idoneo ad un percorso in salita, con scarpe non necessariamente da trekking ma è importante che non abbiano una suola aderente o liscia.

veduta litorale di miseno dal sentiero di capo miseno
Veduta dal Sentiero di Capo Miseno.
  • A prescindere dal periodo, è consigliabile vestirsi a strati;
  • Il periodo migliore dell’anno è tra la primavera e l’autunno. Sì, è possibile farlo anche d’estate ma sarebbe meglio evitare gli orari più caldi della giornata. La preferenza è al tramonto;
  • Infine, non dimenticare una adeguata attrezzatura per scattare foto di alta qualità, in alcuni tratti anche con possibilità di posizionare un cavalletto, per inquadrare dei panorami da mozzare il fiato;
  • È vietato l’uso del drone, essendo nei pressi di una zona militare;
  • Fare attenzione a sentieri laterali che si possono esplorare ma sono privi di protezione;
  • Dotarsi di una borraccia o bottiglietta d’acqua da almeno 1,5 litro;
  • Se si è insofferenti a insetti o moscerini, è consigliabile l’uso di uno spray repellente;
  • Al termine del percorso, per allietare la giornata, è consigliabile pranzare o cenare presso uno dei tanti locali/ristoranti presenti in loco, in particolare sulla spiaggia di Miseno;
  • In estate è impossibile non dotarsi di costume per fare un bagno sulla spiaggia;
  • Altri siti di interesse da visitare a Miseno sono il Teatro Antico, la cui apertura è gestita dall’Associazione Misenum, la Grotta della Dragonara ed il Sacello degli Augustali.

Come arrivare al Sentiero degli Uccelli di Capo Miseno

Il sentiero del faro di Capo Miseno è situato al termine di Via Faro, a nord del Comune di Bacoli, dopo aver attraversato una galleria.

veduta del faro di capo miseno
Faro di Capo Miseno visto da una postazione risalente alla 2° Guerra Mondiale.

Se si arriva con auto o altri mezzi propri, da Napoli si segue Tangenziale direzione Pozzuoli, uscita numero 14 “Pozzuoli-Arco Felice-Bacoli” e proseguire con le indicazioni verso Bacoli; c’è possibilità di una sosta breve sul piazzale al termine di Via Faro ma, se si arriva per fare l’escursione e per andare sul sicuro, è consigliabile parcheggiare l’auto su via Plinio il Vecchio o Via Dragonara (strisce blu o aree parcheggio private) per poi salire a piedi lungo Via Faro attraversando le scalinate presenti lungo il percorso.

Se si arriva con mezzi pubblici, è necessario arrivare alle Stazioni della Cumana di Fusaro o Torregaveta, da qui prendere l’autobus “Baia-Torregaveta” e scendere alla fermata di “Miseno”, nei pressi dello chalet “Da Giona” per poi proseguire a piedi lungo Via Dragonara e poi, in salita, verso Via Faro; per chi arriva da Napoli, c’è anche un autobus di linea “Napoli-Monte di Procida” oppure informarsi su un autobus che da Vomero/Arenella porta direttamente a Capo Miseno.

Mappa Sentiero del Faro di Capo Miseno

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