L'apertura straordinaria al Faro di Capo Miseno, tenutasi il 4 novembre 2024 per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, ha registrato un boom di visitatori. In tanti hanno potuto accedere a questo meraviglioso luogo normalmente chiuso al pubblico, ammirando uno dei fari più suggestivi d’Italia. L’iniziativa ha permesso non solo di valorizzare il Faro, ma anche di commemorare una data storica importante per il nostro Paese, rendendo inoltre omaggio al grande lavoro della Marina Militare che da anni è impegnata nella tutela e nella sicurezza delle nostre coste.
- Apertura Straordinaria
- Video Sintesi
- Armistizio di Villa Giusti
- Ruolo della Marina Militare
- Comandante Alfredo Esposito
Apertura straordinaria del Faro di Capo Miseno in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate
Lunedì 4 novembre 2024 si è tenuta l'apertura straordinaria al Faro di Capo Miseno a Bacoli, in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. L’iniziativa, organizzata dalla Marina Militare che gestisce il sito, ha richiamato numerosi visitatori. Gli ospiti hanno potuto esplorare in via eccezionale uno dei fari più affascinanti d’Italia (di norma inaccessibile al pubblico), situato sulla punta del promontorio di Capo Miseno da cui, appunto, prende il nome. Da qui si può godere di una vista spettacolare sul Golfo di Napoli che abbraccia il Vesuvio, Pozzuoli, la costiera Sorrentina e le isole di Ischia, Capri e Procida.
L’evento è stato un successo: cittadini e turisti hanno potuto apprezzare da vicino questa imponente struttura celebrandone il valore storico e culturale. Il tutto durante una data fondamentale per il nostro Paese.
L’Armistizio di Villa Giusti e il significato del 4 novembre
Il 4 novembre ricorre una data storica importante per l’Italia, in cui si celebra la fine della Prima Guerra Mondiale e il completamento dell’Unità del Paese. Il 3 novembre 1918, infatti, venne firmato l’Armistizio di Villa Giusti nella villa del Conte Vettor Giusti del Giardino a Padova, entrato in vigore a tutti gli effetti proprio il 4 novembre.
Il documento sancì la resa dell’Impero Austro-Ungarico, che riconobbe la vittoria dell’Italia alla quale spettarono, inoltre, i territori di Trento e Trieste. Da quel momento, ogni anno in Italia si celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate in memoria di questo importante traguardo, onorando i soldati caduti per la difesa della Patria.
Il ruolo della Marina Militare nella gestione dei fari italiani
La creazione di un sistema di segnalamenti marittimi fu tra le prime grandi opere pubbliche realizzate dopo l’Unità d’Italia. Il progetto fu affidato alla Marina Militare nel 1911, la quale inglobò i fari preesistenti in una nuova rete che ad oggi è arrivata a 147 fari e 714 fanali, dislocati lungo tutte le coste italiane.
La direzione e il Comando Logistico Centrale hanno sede a Napoli, mentre a La Spezia c’è l’Ufficio Tecnico, dove si effettuano studi, ricerche, sperimentazioni dei materiali e delle nuove tecnologie. Gli altri organi, invece, sono situati a Venezia, Taranto, Messina e La Maddalena. Insieme svolgono un lavoro continuo di potenziamento del Servizio Fari. L’innovazione tecnologica e l’instancabile lavoro della Marina Militare hanno permesso, negli ultimi anni, di registrare un significativo aumento dell’efficienza dei segnalamenti marittimi, con l’obiettivo di fornire la massima affidabilità e sicurezza ai tutti i naviganti che transitano nelle acque italiane.
Il comandante Alfredo Esposito al Faro di Capo Miseno
“Il faro di Capo Miseno ha una sua importanza e un valore che va oltre a quello funzionale”, ha raccontato Alfredo Esposito, comandante Zona Fari e Segnalamenti Marittimi di Napoli. “È un patrimonio storico e artistico di grande valore, non solo per la Marina Militare ma anche per i cittadini di Bacoli. […] Naturalmente la Marina si prende cura della funzionalità e della struttura dei fari, curandone anche l’aspetto estetico e cercando di preservare questi fantastici strumenti che sono patrimonio della collettività. Ringrazio tutti i cittadini che hanno voluto farci visita in questa giornata particolare per la Marina Militare e per tutti i cittadini, con l’augurio di poter aprire in futuro a nuove visite sempre più frequenti in collaborazione con il comune di Bacoli e naturalmente con la Marina Militare”.