Spiaggia di Miliscola nel film Scusate il Ritardo di Massimo Troisi

Il grande attore e regista Massimo Troisi scelse la spiaggia di Miliscola e, sullo sfondo, la montagna di Miseno per girare una scena d'amore con Giuliana De Sio nel suo film "Scusate il ritardo". La seconda pellicola del compianto Troisi raccolse 3 miliardi e mezzo di lire al botteghino e fece conoscere in tutta Italia la bellezza del paesaggio di Miseno e Miliscola anche nella veste invernale.

Scena d'amore di "Scusate il Ritardo" sulla spiaggia di Miliscola

Lo scenario del lungomare di Miliscola, della spiaggia e, in lontananza, della montagna di Miseno aveva incantato anche l'attore, regista e sceneggiatore Massimo Troisi, il quale scelse di girarci una scena d'amore nel film "Scusate il ritardo" del 1983, il suo secondo lavoro dopo l'esordio con "Ricomincio da tre" uscito due anni prima. La pellicola, che incassò 3 miliardi e mezzo al botteghino, racconta la storia d'amore travagliata tra il giovane scapestrato Vincenzo e Anna, interpretata da Giuliana De Sio. Un amore che l'indimenticato regista e attore napoletano decide di far nascere proprio sulla spiaggia del litorale flegreo che offre la cornice adatta ai due protagonisti. Troisi sceglie di girare la scena del primo bacio tra i due sulla spiaggia di Miliscola, meta del turismo balneare d'estate, preferendo catturare i colori e l'atmosfera del mare d'inverno, dai colori grigi accattivanti. Bellezza del lungomare bacolese geniale ed invitante anche in inverno nonostante una giornata fredda e uggiosa. Una bellezza rimarcata dallo stesso Troisi nella scena del film: "Bello questo posto. È proprio bello. E poi con questa giornata mi piace ancora di più".

L'accoglienza di Bacoli e Miliscola per Massimo Troisi

Troisi era uno dei personaggi più in voga all'inizio degli anni Ottanta, un comico molto apprezzato a maggior ragione dopo l'esordio al cinema con il primo film "Ricomincio da tre". Quando la sua troupe approdò sulla spiaggia di Miliscola, tutta la popolazione bacolese rimase piacevolmente colpita dalla scelta e partecipò alle riprese con interesse e in maniera rispettosa. Massimo Troisi ha voluto esaltare il paesaggio della costa di Bacoli, evidenziando la bellezza non solo d'estate ma anche d'inverno, mostrando non solo le scogliere presenti ma anche, in lontananza, la montagna di Miseno da un lato e le isole di Procida e Ischia dall'altro. A fare da cornice a tutta la scena anche le classiche barche in legno dei pescatori locali che, durante l'inverno, sono adagiate sulla spiaggia.

Scusate il Ritardo. (Massimo Troisi, Giuliana De Sio, 1983).

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